Il 29 e 30 ottobre, a Roma, avrà luogo un evento storico poichè si svolgerà il primo raduno nazionale degli ufficiali in congedo. Alla straordinaria inziativa, potranno prendere parte, come riporta la locandina a corredo del servizio, anche gli ufficiali in congedo non iscritti all’UNUCI. Una svolta importante, quindi, quella della storica e prestigiosa Unione Nazionale Ufficiali in Condedo d’Italia, istituita con Regio Decreto legge del 9 dicembre 1926, già Ente pubblico, che è stata trasformata in Associazione con personalità giuridica di diritto privato di rilevanza nazionale, per effetto del D.P.R. 18 marzo 2013, n. 50. L’UNUCI è attualmente presieduta dal Generale di Brigata (c.a.) Federico Sepe. Il vice presidente è il Generale di Brigata (aus.) Maurizio Quattrini. Il direttivo è composto oltre che dai due illustri Alti Ufficiali, dai loro autorevoli colleghi: Generale di Corpo d’Armata (ris.) Goffredo MENCAGLI, Generale di Brigata (c.a.) Giuliano GIANNONE. L’altro importante membro è il tenente Alberto CANNAVO’. Il Segretario Generale è lo stimato Generale di Brigata (c.a.) Giuseppe CASERTANO. Tesoriere, il Brigadiere Generale (ris.) Mauro PERGOLESI. Il Presidente Onorario è il Generale S.A. (c.a.) Giovanni TRICOMI. L’UNUCI, in crescita, grazie al nuovo Presidente e direttivo, riunisce gli Ufficiali in congedo, provenienti dal servizio permanente e di complemento, che hanno fatto parte, con qualsiasi grado, delle Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato e dei Corpi ausiliari delle Forze Armate. Come riporta il sito ufficiale “Ispirandosi alle tradizioni militari, al carattere patriottico, civico e di solidarietà, concorre alla formazione morale e all’aggiornamento professionale del personale in congedo e alle attinenti attività informative e divulgative. Collabora con le autorità militari nell’addestramento e nella preparazione sportiva di detto personale; mantiene contatti e svolge attività con le Confederazioni similari degli Ufficiali della Riserva dei Paesi Alleati; diffonde i valori di difesa e sicurezza della Patria e di fedeltà alle istituzioni democratiche; sensibilizza l’opinione pubblica sulle questioni di sicurezza e difesa, sul ruolo delle Forze Armate e sull’importanza dei riservisti, sulla cultura della sostenibilità ambientale e sociale, sugli interventi di difesa e protezione civile; realizza, nell’ambito delle proprie disponibilità, assistenza morale e materiale nei confronti degli iscritti. Organizza attività addestrative per i propri iscritti e anche per le Forze di Completamento e della Riserva Selezionata sulla base di specifica convenzione con lo Stato Maggiore dell’Esercito. Promuove iniziative culturali e sociali, assistenza umanitaria e fornisce il proprio apporto negli interventi di difesa e protezione civile; di tutela degli iscritti nel settore amministrativo e previdenziale; pubblica e diffonde la rivista periodica “UNUCI”.” L’UNUCI si articola in una struttura centrale – la Presidenza Nazionale con sede in Roma – e in organi periferici, le Sezioni, (163 in Italia) territorialmente inserite in 15 Delegazioni Regionali, oltre a 5 Sezioni all’estero.
Continua dopo la pubblicità...
