Gio. Ago 15th, 2024

L’INPS, a seguito della pubblicazione del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, che prevede l’accesso alla pensione anticipata con almeno 62 anni d’età e 38 anni di contributi, ha fornito indicazioni sulle modalità di presentazione delle domande con il Messaggio n. 395 del 29 gennaio 2019.

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Il lavoratore in possesso delle credenziali di accesso (codice PIN, SPID o CNS) può compilare e inviare telematicamente la domanda di accesso alla pensione presso il sito dell’INPS, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.

Effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA”, occorre selezionare:

  • per la pensione c.d. quota 100: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 100”;
  • per la pensione anticipata: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Ordinaria”;
  • per la pensione anticipata c.d. opzione donna: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Contributivo sperimentale lavoratrici”.

Infine, vanno selezionati, in tutti i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.

Le predette modalità possono essere utilizzate, per il cumulo dei periodi assicurativi da:

  • lavoratori iscritti alle Gestioni private;
  • lavoratori iscritti alla Gestione pubblica;
  • lavoratori iscritti alla Gestione spettacolo e sport.

Le domande possono essere presentate anche tramite i Patronati e gli altri soggetti abilitati, ovvero attraverso i servizi del Contact center.

Affettivamente, infinitamente e fortissimamente con il solo ed unico scopo di fare cosa utile ai Cittadini del nostro sfiduciato territorio.

 

Cordiali saluti

Luigi Errigo (Consulente del Lavoro)

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