Un’iniziativa di riqualificazione ecologica della collina del Dipartimento di Agraria, con oltre 4.000 piante messe a dimora e un forte impegno per la sostenibilità e la legalità ambientale.
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Ieri, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, è stato presentato il progetto “Riforestare”, che porterà alla realizzazione del primo bosco urbano di Reggio Calabria. Questo progetto si inserisce nell’ambito della riqualificazione ecologica e paesaggistica delle aree marginali, con l’obiettivo di creare un nuovo polmone verde sulla collina che ospita il Dipartimento.
L’incontro si è tenuto nell’Aula Saverio Nesci, e a dare inizio ai lavori è stato il Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti. Sono intervenuti anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, il direttore del Dipartimento di Agraria Marco Poiana, il colonnello Giovanni Misceo dei Carabinieri Forestali, e i professori Giovanni Spampinato e Musarella. Il progetto ha interessato un’area di oltre 4 ettari, con la piantumazione di 4.000 tra alberi e arbusti di 20 specie diverse, tutte appartenenti alla flora mediterranea.
L’iniziativa, finanziata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, rappresenta un importante passo verso la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto dei cambiamenti climatici, contribuendo ad abbassare le temperature urbane e a contrastare la deforestazione causata dagli incendi. Proprio un anno fa, un incendio doloso aveva devastato la zona, distruggendo parte delle opere già realizzate. Oggi, grazie a questo progetto, la collina tornerà a vivere, offrendo spazi verdi e ricreativi per studenti e cittadini, trasformandosi in un’area di relax e benessere.
Il Bosco Urbano diventerà inoltre un esempio di legalità ambientale, con un forte impegno delle istituzioni, in particolare dei Carabinieri Forestali, per sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza della tutela del territorio. Il progetto coinvolge diversi corsi di studio dell’Università, unendo competenze in scienze forestali, agrarie e ambientali, e rappresenta un contributo significativo alle politiche europee di sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici.
Durante la cerimonia, il rettore e i partecipanti si sono recati sull’area interessata per il simbolico taglio del nastro, un atto che segna l’inizio di una nuova era verde per Reggio Calabria.
