Esprimo grande soddisfazione per l’accordo raggiunto tra le due società dello scalo di
Gioia Tauro in base al quale Contship ha deciso di cedere il 50% delle quote di
Medcenter al gruppo MSC.
Grazie al premuroso interesse dimostrato, fin da subito, dal Governo per il rilancio
della realtà portuale e del territorio calabrese, in meno di un anno abbiamo sbloccato
la situazione di stallo in cui versava lo scalo da troppi anni.
Insieme al Ministro Toninelli, che si è recato più volte a Gioia Tauro, ho intrapreso un
percorso di costante confronto con la realtà portuale allo scopo precipuo di
mantenere i livelli occupazionali.
Tuttavia la salvaguardia dei diritti dei lavoratori costituisce solo la prima tappa del
nostro percorso rivolto a traguardi più ambiziosi, quali il rilancio dell’economia
dell’intera area portuale e la crescita occupazionale nella Piana di Gioia Tauro.
Msc, ora titolare della concessione del terminal con il completo controllo sul
transhipment, ha già dichiarato il suo impegno a rilanciare il porto con investimenti
immediati di decine di milioni di euro in strutture, quali nuove gru e nuovi carrelli che
consentiranno uno trasporto più rapido dei container, con l’obiettivo, già previsto
originariamente nella convenzione, di 4 milioni di TEUs di traffico.
Tale obiettivo sarà il punto di partenza di nuovi traguardi: trasporto intermodale e
realizzazione del gateway ferroviario.
È evidente che questo Governo e questa maggioranza hanno saputo vedere il
potenziale enorme, rimasto inespresso per anni, del Porto di Gioia Tauro, che è
strategico non solo per il Sud, ma per tutto il Paese.
Giuseppe Auddino
Portavoce del M5S al Senato
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