La funzione della Porta Agency al Porto di Gioia Tauro è stata terminata lo scorso 27 aprile, lasciando nel limbo 63 lavoratori che ora si trovano praticamente senza impiego portuale. I ritardi della politica nel prendere decisioni sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, con nessun emendamento presentato dai parlamentari del territorio al Decreto 1000 proroghe di fine anno, che avrebbe potuto salvare questi lavoratori dal licenziamento attraverso una proroga della portagen fino al 31 dicembre 2024.
Continua dopo la pubblicità...
Nonostante le difficoltà, c’è ancora una speranza di trovare una soluzione al problema. Il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, ha dichiarato che si sta facendo il possibile per ribaltare il tavolo della trattativa e trovare una giusta soluzione. Il prossimo appuntamento è fissato per il 6 maggio, con un incontro al Ministero per discutere della situazione.
Intanto, i terminalisti MCT e Automar hanno formalmente sottoscritto l’accordo predisposto dal presidente Agostinelli per la creazione di un’impresa di lavoro temporaneo con l’articolo 17. Il sindaco ha anche annunciato che non sarà candidato alle prossime elezioni di giugno, affermando di aver dato a tutti un anno di preavviso per organizzarsi per la campagna elettorale. Ha sottolineato che la sua scelta è motivata da problemi di salute personali, ma anche da una prospettiva più ampia riguardo alla necessità di coinvolgimento del territorio per la sua crescita.
