Mar. Lug 16th, 2024

Obiettivo Autorità di sistema rilanciare lo scalo

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

di Raffaella Silvestro

 

Ad un mese dal passaggio di consegne

tra la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e

l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e

Ionio, l’Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, guarda al

concreto rilancio dello scalo vibonese attraverso la prioritaria

messa in sicurezza delle sue banchine e il ripristino della loro

capacità operativa. E’ quanto si legge in una nota dell’Ente.

“Sono stati appena approvati, con decreto presidenziale –

prosegue la nota – i due progetti di fattibilità tecnico

economica dei lavori di ‘Risanamento e consolidamento delle

banchine portuali Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli’.

Dopo diversi sopralluoghi sono state rilevate le precarie

condizioni di tutte le banchine, determinate nel tempo da una

concatenazione di fattori. Tra questi il susseguirsi di fenomeni

di risacca, la mancata attività di dragaggio, che ha determinato

l’innalzamento dei fondali variabili da banchina a banchina, e

la dislocazione dei massi di banchina che ha generato estese

cavità nel muro.

Condizioni di inefficienza che hanno limitato la crescita dello

scalo, determinandone l’impossibilità di attracco alle banchine

e, quindi, lo scarso utilizzo delle stesse da parte di aziende

della vicina area industriale oltre al mancato sviluppo

turistico dello scalo”. Con l’obiettivo di rilanciale il porto

Vibonese, l’Autorità portuale di Sistema dei Mari Tirreno

Meridionale e Ionio ha pianificato due specifici programmi di

interventi che puntano, in primo luogo, alla messa in sicurezza

delle sue banchine e, così, al ripristino della capacità

operativa dell’intera infrastruttura portuale.

Nello specifico, l’obiettivo, prosegue la nota, “è quello di

risolvere il problema della risacca, adeguare gli spazi delle

banchine, ripristinare la profondità dei fondali portuali a nove

metri, consolidare i moli esistenti e attrezzare il porto con un

molo da destinare, anche, all’attracco di mega yacht e navi da

crociera. Tra gli interventi dei due progetti sono previsti: la

costruzione di paratie di contenimento, un sistema di raccolta

delle acque meteoriche di banchina, con relativo trattamento, il

dragaggio dei fondali, la riqualificazione dei piazzali

retrostanti le banchine e il ripristino della pavimentazione

delle banchine. Si tratta di interventi tecnico-funzionali del

valore complessivo di 18 milioni di euro, derivanti dalla

Regione Calabria attraverso il Fondo Coesione e Sviluppo, che

non modificheranno l’uso tanto meno la destinazione urbanistica

dell’aree interessate, ma punteranno alla razionalizzazione

delle attività portuali al fine di contribuire concretamente al

rilancio dello scalo portuale”.

“Si avvia così – conclude la nota – un articolato programma

di rilancio del porto di Vibo Valentia, che sarà cristallizzato

nel Piano operativo delle opere, da concordare con

l’amministrazione comunale di Vibo Valentia, con la quale, ancor

prima dell’insediamento dell’Ente, sono state tenute riunioni di

confronto e di sinergia istituzionale tra il presidente Andrea

Agostinelli e il sindaco Maria Limardo”.

Print Friendly, PDF & Email