Mar. Lug 16th, 2024

Rapporto annuale mette in guardia su sostenibilità ed eccesso di potere

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Il rapporto annuale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) solleva interrogativi cruciali sul progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Concentrandosi su aspetti chiave come la sostenibilità economica, i subappalti e il controllo sulle azioni della società concessionaria, l’Anac avverte che gli attuali tempi e costi potrebbero diventare ingestibili.

Nel dettaglio, l’Anac ha evidenziato la necessità di chiarire i poteri di vigilanza del Commissario straordinario sulla Stretto di Messina spa e ha richiamato l’attenzione sulla società concessionaria, sottolineando l’importanza del rispetto delle leggi anticorruzione.

Il documento mette in luce la complessità delle varianti in corso d’opera e la necessità di garantire il rispetto delle normative europee per evitare sanzioni. L’Anac insiste sull’importanza di definire chiaramente le responsabilità del contraente generale e di fornire garanzie esplicite riguardo all’applicazione dei subappalti, al fine di assicurare una realizzazione efficace e trasparente del progetto, con particolare attenzione ai tempi di completamento e alle penali.

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