Gio. Nov 21st, 2024

Ciucci rassicura gli imprenditori di Reggio Calabria: il territorio avrà un ruolo centrale. Il Mase si pronuncerà il 12 novembre.

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L’incontro tra Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, e gli imprenditori di Confindustria Reggio Calabria ha ribadito l’importanza del Ponte sullo Stretto come infrastruttura cruciale per lo sviluppo della Calabria e della Sicilia. Domenico Vecchio, presidente di Confindustria Reggio Calabria, ha sottolineato come l’opera rappresenti un’opportunità unica per l’economia locale, a patto che venga assicurato il coinvolgimento delle imprese e delle maestranze del territorio.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato figure di spicco dell’imprenditoria e delle istituzioni locali, tra cui Alberto Porcelli e Romolo Piscioneri, è stato riaffermato il ruolo del “Tavolo Ponte” nel sostenere il dialogo tra le parti e nel garantire che l’opera porti benefici tangibili alle comunità calabresi e siciliane. È stato proposto di promuovere un consorzio tra aziende locali per assicurare la fornitura di prodotti e servizi durante la realizzazione del ponte, puntando a qualificare il contributo delle imprese reggine.

Ciucci ha inoltre dichiarato di voler collaborare con le istituzioni locali per evitare il rischio che le maestranze locali vengano escluse dal progetto, e ha accolto positivamente l’idea di valorizzare i borghi semi-abbandonati come residenze per i lavoratori. L’incontro ha messo in luce anche l’importanza di infrastrutture complementari come la Metropolitana leggera per collegare più velocemente le due sponde dello Stretto.

Ora, però, si attendono risposte concrete: il prossimo 12 novembre, il Ministero dell’Ambiente (Mase) si pronuncerà sulla valutazione di impatto ambientale, un passaggio fondamentale per rispettare la scadenza del 31 dicembre fissata dal Cipess. “Se l’esito sarà positivo, sarà il vero punto di svolta,” ha concluso Ciucci, confermando l’impegno della Società nel completamento del progetto e nella definizione del piano di espropri e del piano finanziario.