L’aula del Senato riprenderà i lavori domani alle 10: si discuterà sul decreto Ponte sullo Stretto, che va convertito in legge entro il 30 maggio
Si è svolta oggi al Senato la discussione sulla questione pregiudiziale di costituzionalità sul decreto Ponte sullo stretto, illustrata dal senatore di Avs, Tino Magni. Presente in aula anche il senatore e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, seduto ai banchi del governo accanto al collega Roberto Calderoli. Presente anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Ed è stata bocciata la questione di pregiudiziale di costituzionalità sul decreto Ponte.
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Il documento ha avuto 99 voti contrari, 49 favorevoli e 4 astensioni. La discussione del provvedimento comincerà domattina, visto che si è deciso di riservare l’ultima parte della seduta agli interventi dei parlamentari sull’anniversario della strage di Capaci.
Le pregiudiziali di costituzionalità erano state sollevate dalle opposizioni sul decreto legge per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Conclusi gli interventi in ricordo della strage di Capaci, l’aula del Senato riprenderà i lavori domani alle 10. All’ordine del giorno, la discussione sul decreto Ponte sullo Stretto che è stato approvato in prima lettura alla Camera e va convertito in legge entro il 30 maggio.
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