Ponte sullo Stretto, Ferrante: “l’obiettivo del governo è dotare la CEF dell’Ue di risorse adeguate a co-finanziare l’opera”
“È in corso un lavoro sinergico con una costante attività di aggiornamento sui progressi finalizzati alla realizzazione dell’opera” tra Mit e Stretto di Messina spa. “Sui finanziamenti il Cipess ha approvato con delibera del 3 agosto scorso la proposta di imputazione programmatica della quota regionale relativa al fondo di sviluppo e coesione 2023-2027. Per quanto riguarda Sicilia e Calabria sono state destinate rispettivamente 6,8 e 2,8 mld di euro. Tali risorse saranno ripartite tramite appositi accordi di coesione tra il ministro per gli Affari Europei con la partecipazione dei ministeri interessati e di ogni singola regione“.
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E’ quanto dichiarato dal sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e trasporti Tullio Ferrante nel corso dell’interrogazione in Commissione Trasporti alla Camera. “Nella stipula degli accordi di coesione con Sicilia e Calabria sarà quindi definita la quota regionale FSC destinata al finanziamento dell’opera – ha proseguito Ferrante –. Per quanto attiene al contributo statale sono attualmente in corso le interlocuzioni tecniche per la definizione della manovra di bilancio nella quale saranno definiti gli importi relativi a ciascuna annualità. Per quanto riguarda invece i fondi europei l’obiettivo del governo è quello di dotare la CEF (Connected Europe Facility) di risorse adeguate in modo da poter co-finanziare anche il Ponte sullo Stretto. Nell’immediato la società Stretto di Messina sta valutando la possibilità di partecipare a bandi in uscita nel periodo settembre-dicembre 2023 per il co-finanziamento di alcuni aspetti legati alla progettazione con particolare riguardo all’impatto ambientale ed energetico“, ha concluso il sottosegretario.
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