“I nuovi 12 componenti della commissione Via-Vas nominati da Pichetto Fratin sono in buona parte figure riconducibili a Fdi: questo non è amichettismo, ma tragico cabaret. Il ponte sullo Stretto è un’opera che “si mangia” 15 miliardi dei cittadini e che, ad oggi, poggia su incartamenti datati e incomprensibili che fanno acqua da tutte le parti. La commissione che dovrà giudicare gli aggiornamenti di una documentazione tanto fallace non è accettabile che sia composta da un’accolita di ex sindaci o consiglieri comunali vicini a Giorgia Meloni. La quale, di fronte a una gestione del dossier con un livello di dilettantismo senza pari, deve venire subito in Parlamento a fornire adeguati ragguagli. Questa vicenda del Ponte è tanto grottesca quanto allarmante, e la premier è ora che ci metta la faccia”. Così in una nota congiunta i parlamentari M5s delle commissioni Ambiente e Lavori Pubblici di Camera e Senato e i parlamentari siciliani del M5s.
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