Dom. Set 1st, 2024

Lo studio Vassallo assegna quasi tutti i seggi maggioritari alla coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni. Il M5S si affermerebbe solo a Cosenza. Il Pd perderebbe tutte le sfide

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Un quasi cappotto. Il centrodestra calabrese si appresterebbe a conquistare sette degli otto collegi regionali per la Camera, mentre il Movimento 5 Stelle si affermerebbe solo a Cosenza. Il centrosinistra, invece, uscirebbe sconfitto in tutte le sfide uninominali. È lo scenario che emerge da una simulazione pubblicata da Repubblica ed elaborata da Salvatore Vassallo, ordinario di Scienza politica all’Università di Bologna. Lo studio – che ricostruisce i rapporti di forza tra le principali coalizioni in tutti i collegi maggioritari italiani (domani toccherà a quelli per il Senato) e si basa sui sondaggi delle ultime due settimane, oltre che sui flussi da un partito all’altro applicati ai risultati delle politiche 2013 in ogni collegio del Rosatellum – assegna un netto vantaggio alla coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni, che otterrebbe sette deputati su otto. La simulazione, inoltre, fotografa in tutti i collegi un possibile confronto a due, tra il centrodestra e il M5S, con il Pd e i suoi alleati sostanzialmente tagliati fuori dai giochi. «Naturalmente – sottolinea Repubblica –, si tratta di stime approssimative e, al netto del normale margine di errore statistico, gli elettori possono riservare sorprese». In Calabria i collegi «sicuri» sarebbero solo due – Catanzaro e Gioia (al centrodestra, colore blu) –, gli altri sono definiti «in bilico».

I COLLEGI A Catanzaro, ritenuto un collegio «sicuro» (colore blu) dallo studio di Vassallo, non ci sarebbe partita. Il seggio sarebbe appannaggio di Mimmo Tallini e del centrodestra, che si attesterebbe sul 37% dei consensi. Al secondo posto il M5S guidato da Pino D’Ippolito (32%), terzo il Pd di Antonio Viscomi (22%).
Stessa classifica anche a Reggio, che vedrebbe in testa il candidato del quarto polo Franco Talarico (37%), seguito dalla deputata uscente del M5S Federica Dieni (33%) e dal centrosinistra di Nico D’Ascola, staccato di ben 15 punti dalla prima posizione (22%).
La roccaforte dei grillini sarebbe Cosenza. Qui il candidato Anna Laura Orrico è quotata al 36%, con Paolo Naccarato (centrodestra) fermo al 32%. Distante, al 22%, l’uomo scelto dal Pd, l’ex assessore regionale Giacomo Mancini jr.
A Wanda Ferro, sostenuta dal centrodestra, andrebbe il collegio sicuro di Vibo (37%). Anche qui il confronto è con il M5S di Dalila Nesci, al secondo posto con il 30%. Indietro il deputato uscente del Pd, Brunello Censore (24%).
Lo studio assegna il primato al centrodestra anche a Crotone, dove è schierato il leghista Giancarlo Cerrelli (36%). Il secondo e il terzo posto andrebbero, rispettivamente, alla grillina Elisabetta Barbuto (33%) e al dem Nicodemo Oliverio (23%).
A Castrovillari viene considerato in testa Andrea Gentile (37%), che distanzierebbe di 5 punti il M5S di Massimo Misiti (32%) e il centrosinistra di Luigi Incarnato (21%).
Pure Corigliano vedrebbe la vittoria della coalizione Berlusconi, Salvini e Meloni: al 35% il fratellista Ernesto Rapani, al 34% il pentastellato Francesco Sapia e al 22% il dem Ferdinando Aiello.
Sarebbe invece netta l’affermazione del berlusconiano Francesco Cannizzaro nel collegio di Gioia Tauro: 40%. In ritardo di 10 punti il M5S con Giuseppe Antonio Germanò. La candidata del Pd, Elisabetta Tripodi, si fermerebbe al 21%.

I DATI NAZIONALI A livello nazionale, la simulazione assegna al centrodestra ben 259 seggi alla Camera, a -57 dalla maggioranza assoluta a Montecitorio. Il Pd conterebbe 133 seggi blindati (di cui 24 uninominali), 112 il Movimento 5 Stelle.

L’ ARTICOLO DI REPUBBLICA.IT

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