Mentre c’è chi pensa e/o spera nella nascita di una nuova lista aggregante di forze nuove e di personalità politiche e professionali, sembra che i giochi siano fatti. In sostanza, le due coalizioni dell’Officina delle idee e Dipende da noi, sono a un passo di un accordo che porterebbe alla presentazione di una lista già definita in quasi tutte le proprie componenti. Pertanto, sarà difficile per chiunque rompere questo equilibrio, a qualche mese dalle elezioni, che è stato costruito nel tempo. Sul fronte della già disgregata maggioranza, la sindaca Belcastro, dovrà faticare non poco per riuscire a formare una lista, con i pochi elementi, tutti del PD o dell’area di centro sinistra, che le sono rimasti al fianco. Potrebbe, quindi, determinarsi una elezione con un solo listone del quale, comunque, la giunta amministrativa sarebbe già definita? Secondo alcune indiscrezioni, in casa dell’Officina delle idee è in corso una discussione, per la definizione di alcune candidature, soprattutto in quota rosa. Mentre Dipende da noi ha già serrato i ranghi da tempo, individuando candidati, ruoli e funzioni. I problemi, dunque, non mancano né da una parte, né dall’altra. Ma mentre nella coalizione opposta al gruppo Belcastro sembra ci sia l’imbarazzo della scelta su chi candidare, in casa della maggioranza, ora virtuale, non sembra facile ricompattare le fila. Un ruolo importante, magari per la nascita del nuovo contenitore politico, auspicato dagli amministratori Campisi, Dimasi e Panetta, lo avranno i neonati movimenti, come quello guidato dal medico Franco Napoli e al quale è vicino il gruppo dell’ex consigliere di maggioranza Cosimo Scicchitano Petrolo? In un contesto non troppo certo, come quello attuale, tutto è possibile, ma anche il contrario di tutto.
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