La maggioranza risponde alle critiche sulla tassa rifiuti con una pubblica assemblea e chiarisce le ragioni degli aumenti, attribuendoli all’incremento dei costi di conferimento imposti dalla Regione Calabria.
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A Roccella Ionica si accende la polemica sull’aumento della Tari, che ha visto la tassa sui rifiuti crescere del 40%, secondo le accuse dell’opposizione. La minoranza ha espresso il proprio dissenso attraverso manifesti pubblici, criticando duramente l’amministrazione comunale per quella che definisce una crescita spropositata della tassa. La maggioranza, dal canto suo, ha risposto con un manifesto e ha organizzato un’assemblea pubblica per giovedì 5 alle ore 18:30, dove verranno forniti chiarimenti ai cittadini.
Il sindaco ha spiegato che l’aumento della Tari è legato principalmente all’incremento esponenziale dei costi di conferimento dei rifiuti, stabiliti dalla Regione Calabria. “Fino a poco tempo fa, pagavamo 28.000 euro l’anno per il conferimento dei rifiuti. Per il 2024, la cifra è salita a circa 423.000 euro, a parità di quantitativi conferiti,” ha affermato il primo cittadino, sottolineando che in Calabria smaltire una tonnellata di rifiuti indifferenziati costa ora 39-42 euro, mentre la media nazionale è di 22 euro.
Il sindaco ha inoltre espresso il suo disappunto riguardo al metodo utilizzato dalla Regione, che comunica ai comuni i costi a consuntivo, senza permettere una pianificazione adeguata. Ha dichiarato di aver già inviato lettere al presidente Occhiuto e al commissario Gualtieri, evidenziando l’insostenibilità di questa situazione. “Non possiamo accettare che i costi siano una variabile indipendente, perché a lungo andare diventeranno insopportabili per le amministrazioni e per i cittadini,” ha aggiunto.
Nel corso dell’assemblea pubblica, l’amministrazione comunale presenterà numeri dettagliati e discuterà le possibili azioni per ridurre i costi, sempre tenendo conto delle difficoltà che i cittadini stanno affrontando. Il sindaco ha ribadito l’importanza della raccolta differenziata, che a Roccella Ionica ha raggiunto il 70%, smentendo voci infondate secondo cui la percentuale sarebbe del 30%. Senza la raccolta differenziata, ha sottolineato, il costo di conferimento sarebbe stato vicino ai 980.000 euro, dimostrando che differenziare è non solo vantaggioso, ma indispensabile per contenere i costi.
Giovedì verranno annunciate nuove iniziative per ridurre ulteriormente la quantità di rifiuti indifferenziati, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del sistema di gestione dei rifiuti nel comune.