Tra il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e l’ex, ex, ex consigliere regionale, ex assessore della giunta regionale, ex scopellitiano sono volati gli “stracci”. Casus belli è stata la manifestazione dei sindaci a difesa dell’ospedale di Locri. L’accusa del primo cittadino locrese la presenza inopportuna del già assessore alle Attività produttive sotto il palco insieme ai sindaci. Non l’avesse mai fatto. Perché la reazione di Calabrese è stata veemente. In una lettera aperta aveva scritto “caro onorevole, hai veramente una grande faccia tosta”. E ancora. “La Tua inopportuna e indelicata presenza, accanto ai sindaci della Locride è stata un’azione vergognosa che solo un soggetto politicamente ignobile come te poteva perpetrare” poi il colpo più pesante. “Da consigliere regionale di maggioranza di centrodestra hai contribuito a distruggere il nostro ospedale e la nostra sanità e, non contento, hai preso in giro i cittadini con fantomatiche mozioni e leggi speciali per la Locride. Noi non abbiamo dimenticato. Vergognati!!!”. La risposta dell’ex non si è fatta attendere. “Comincia ad emergere – osserva Imbalazano – che il vero problema della Locride, forse sei troppo tronfio per capirlo, sei da un pezzo tu, con la tua protervia, con la tua solida arroganza e la tua mancanza di senso politico”. Ora il sindaco di Locri chiarisce ma conferma quanto detto.
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