Aperto avviso pubblico su presidi sanitari di aree disagiate
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Finanziato grazie alle risorse del
Pnrr e pubblicato ieri, è aperto da oggi l’avviso pubblico per
il finanziamento degli interventi di potenziamento delle piccole
farmacie rurali, ovvero presenti in aree interne, montane o
isolate. “Si tratta di un importante risultato per il quale
esprimiamo profonda gratitudine all ministro per il Sud e la
Coesione territoriale Mara Carfagna”, spiega all’ANSA il
presidente di Sunifar, sezione di Federfarma dedicata alle
farmacie rurali, Gianni Petrosillo commentando la novità frutto
di un lungo lavoro condiviso.
Il bando, reso possibile grazie alla Missione 5 Inclusione e
coesione del Pnrr e disponibile sul sito dell’Agenza per la
Coesione Territoriale, mette a disposizione 100 milioni di euro
(di cui il 50% vincolati al Sud) per investimenti di
potenziamento delle farmacie rurali presenti nei centri con meno
di tremila abitanti. “E’ un cofinanziamento per l’ammodernamento
della farmacia, con un contributo che copre i due terzi delle
spese. L’obiettivo – precisa Petrosillo – è dotare questi
presidi di attrezzature per potenziare la dispensazione del
farmaco e l’erogazione di servizi. Ovvero incrementare la
distribuzione di farmaci per conto (comprati dalle Asl e
distribuiti in farmacia) e stoccare i medicinali a temperatura,
ma anche adeguare gli spazi per creare aree riservate alla
somministrazione di vaccini anti Covid, per la misurazione della
pressione, le analisi del sangue e l’utilizzo di dispositivi di
telemedicina.
Il bando rappresenta la possibilità pratica per le piccole
farmacie di avere le risorse per poter seguire il processo su
cui Federfarma sta lavorando: “una nuova farmacia inserita nel
Servizio sanitario nazionale, non solo punto per la
dispensazione del farmaco, ma presidio sanitario in grado di
erogare prestazioni per la prevenzione e il monitoraggio dei
pazienti cronici. Importantissimo – conclude Petrosillo – è
anche il fatto che siano previsti dei contributi per la
formazione dei farmacisti, in modo da prepararli a svolgere i
nuovi compiti previsti”.