“In un momento di difficoltà, dopo un attentato intimidatorio ai danni del comune, che fà , se ne va! ” sono queste le parole del sindaco di Plati Rosario Sergi riferite al massmediologo Klaus Davi che ha rassegnato le dimissioni da ambasciatore di Platì nel mondo. Il sindaco della cittadina aspromontana in diretta nella trasmissione televisiva “Calabria Sud” andata in onda su Telemia in diretta regionale rilancia le accuse contro il massmediologo “gli amici si vedono nel momento del bisogno” e continua “Davi ha sfruttato il nome di Platì e dei Platiesi per suo tornaconto”. Davi che è intervenuto nel programma in diretta ha ribadito le sue dimissioni, colpendo verbalmente il primo cittadino reo di essersi piegato, sulla vicenda Zona Rossa, alla volontà del governatore Roberto Occhiuto e di aver accettato passivamente le dichiarazioni sulla stampa nazionale del presidente della regione sui no Vax di Platì. Klaus Davi incalzato dal sociologo Antonio Marziale, collegato da Milano, ammette : “se diventassi assessore potrei rimanere” . Pronta replica del sindaco Rosario Sergi : “capisco che è una questione di poltrone, non vogliamo assessori a distanza” . In trasmissione sale la tensione e tra Davi e l’amministrazione di Platì è frattura insanabile.
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