Mar. Set 10th, 2024

Roma, 9 settembre 2024 – Si avvicina la scadenza per l’approvazione del piano strutturale di bilancio dell’Italia, con il Consiglio dei ministri pronto a validare il testo entro il 20 settembre, in linea con le indicazioni della Commissione Europea. Fonti governative confermano che non ci saranno richieste di proroga a Bruxelles, e la convocazione del Cdm potrebbe avvenire già martedì 17 settembre. Il piano rappresenta un passaggio cruciale per mantenere la stabilità economica e rispettare gli impegni europei, in un contesto in cui l’Italia è chiamata a gestire al meglio le risorse finanziarie e a bilanciare le esigenze di crescita con la sostenibilità fiscale.

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Parallelamente, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha presentato una bozza di norma che introduce la possibilità per i dipendenti pubblici di essere trattenuti in servizio su base volontaria oltre l’età pensionabile, dai 67 fino ai 70 anni. Questa misura mira a garantire una continuità operativa in settori critici, specialmente per attività di tutoraggio e affiancamento, laddove le esigenze funzionali non possano essere altrimenti soddisfatte.

Secondo la Relazione tecnica allegata alla bozza, il trattenimento in servizio non comporterà maggiori oneri per lo Stato, ma anzi garantirà una riduzione della spesa previdenziale per il periodo in cui i dipendenti resteranno attivi. Questo consentirà alle amministrazioni di evitare l’immediata sostituzione di personale esperto, offrendo al contempo ai dipendenti la possibilità di proseguire la propria carriera lavorativa oltre l’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Il governo punta così a combinare l’efficienza della macchina amministrativa con la sostenibilità dei conti pubblici, un equilibrio necessario in vista delle sfide economiche future e delle scadenze imposte dall’Unione Europea.

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