La Carità, se non è carica di Cristo, rischia di essere solo – agire – e, in tal caso, non lascia niente
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Questo il monito della nostra Amelia Mazzitelli, oggi Vice-Presidente nazionale, al personale Unitalsi in partenza per Lourdes.
In questo Anno della Misericordia, il nostro pellegrinaggio non poteva non avere come “icona” la figura di Madre Teresa di Calcutta.
In un mondo affamato di tenerezza, Lei, ha saputo testimoniare come si può fare della propria vita un “inno” alla Carità. Quella piccola suora bianca, più che ricurva su sé stessa, totalmente protesa verso il fratello sofferente o morente, gridava agli uomini la sua fede a Gesù, la sola Luce che rischiara le tenebre dell’indifferenza e della solitudine. Dalla cattedra della sua povertà, nella Calcutta più misera, ha insegnato al mondo che tutti, poveri e potenti, sani ed ammalati, abbiamo bisogno di Luce e tutti siamo chiamati a divenire “Luce”: luce di Carità!
Giorno 25 p.v. parte il treno bianco dell’UNITALSI che carico di gioia e in compagnia di tanti amici, conclude i pellegrinaggi di quest’anno e, grazie al contributo degli amici ( A.S.D. Calabria Fitwalking, A.I.D.A. onlus più amici del Garden-tennis “Giulio Riccio” di Locri), che non ci hanno fatto mancare, anche durante l’estate, la possibilità di offrire momenti di vera gioia e di tenerezza a chi, in difficoltà, vive la solitudine o la precarietà, ancora una volta, i nostri fratelli saranno accompagnati alla Grotta di Massabielle, da sempre, luogo che regala sollievo al corpo, serenità allo spirito.
Noi dell’U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Locri a tutti diciamo: venite con noi, vi aspettiamo sui nostri treni/aerei, vogliamo condividere con voi la nostra gioia.
U.N.I.T.A.L.S.I.
SOTTOSEZIONE DI LOCRI