Ieri a Pazzano si sono svolti i funerali di Andrei Auchynnikau, cittadino bielorusso residente nella cittadina del ferro da oltre 20 anni. Andrei, tecnico presso una ditta di elettronica, era molto amato dalla comunità per la sua disponibilità e il suo coinvolgimento sociale. La sua tragica vicenda ha evidenziato le gravi carenze dei servizi sanitari locali.
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Andrei Auchynnikau, separato dalla moglie e padre di una figlia residente a Bivongi, era ben integrato nel contesto sociale di Pazzano. La sua improvvisa scomparsa ha scosso profondamente la comunità. Era in una bottega con amici, bevendo una birra fresca, quando si è improvvisamente accasciato al suolo.
I presenti, insieme ai Carabinieri della stazione di Stilo, hanno immediatamente prestato soccorso e allertato il 118. Nonostante i tentativi di rianimazione con un defibrillatore, probabilmente con le batterie scariche, e un secondo defibrillatore prelevato da una farmacia di Stilo, Andrei non ce l’ha fatta. L’ambulanza, partita da Caulonia, è arrivata dopo circa un’ora, quando ormai era troppo tardi.
I funerali di Andrei hanno visto la partecipazione commossa di amici e conoscenti che, in questi 20 anni, lo avevano accolto come uno di casa. Tuttavia, la commozione non ha potuto soffocare la rabbia per le condizioni sanitarie della Vallata dello Stilaro. Le lunghe distanze dagli ospedali e la carenza di presidi sanitari, spesso denunciata dai sindaci locali, sono state messe ancora una volta sotto i riflettori da questa tragica vicenda. La comunità di Pazzano ha così detto addio ad Andrei Auchynnikau, mentre continua a lottare per un sistema sanitario migliore.
