Mar. Nov 19th, 2024

Ugo Franco – Soddisfazione per quei residenti della cittadina del ferro che hanno la propria abitazione nel territorio di Bivongi per l’impegno preso dal sindaco, Vincenzo Valenti, di risolvere, entro l’anno, il problema relativo al pagamento dell’Imu, <<Questa Amministrazione, aveva comunicato, lo porterà a termine entro il corrente anno 2020, insieme al nuovo regolamento Imu che riguarderà, oltre ai casi dubbi di Pazzano, anche le seconde case e gli alloggi in comodato d’uso gratuito dell’intero territorio comunale>>.

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Ricordiamo che questi cittadini fino a oggi hanno pagato i servizi primari a Pazzano e l’Imu a Bivongi e che le aliquote Imu praticate dai due enti sono differenti, quella di Pazzano è fissata allo 0,76 % e quella di Bivongi allo 0,96 %.

Intanto, dopo circa 90 anni, è sbucato un documento datato 28 agosto 1935 della prefettura di Reggio Calabria, firmato dal viceprefetto, D’Andrea, il prefetto Enrico Cavalieri (25 luglio 1935 – 1 agosto 1936), in quel periodo era fuori sede. Come si evince dal documento, già all’epoca esistevano contenziosi tra i due Comuni.

Considerato – si legge – che tra i Comuni di Pazzano e Bivongi sono sorte contestazioni relativamente ai limiti del territorio per le operazioni dello VIII censimento demografico. Visto il verbale redatto dal funzionario di questa Prefettura con le dichiarazioni del Podestà di Pazzano e del Commissario Prefettizio di Bivongi, Esaminati gli atti prodotti, Considerato che le abitazioni costruite nella zona contestata sono in continuazione dello abitato di Pazzano e distano quasi due Km di rotabile da Bivongi, che il Comune di Pazzano ha sempre provveduto a tutti i servizi pubblici necessari, che gli abitanti sono iscritti nel Registro di Popolazione e nello Stato Civile di Pazzano; Tenuta presente la decisione adottata in merito dal Presidente del Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa con nota 13 aprile 1931 IX N° 0375, Visto l’art. 38 delle norme che  disciplinano la esecuzione del censimento demografico e la circolare dell’Istituto Centrale di Statistica 18 giugno 1935 n°15827, DECRETA Agli effetti esclusivi dell’VIII censimento della popolazione le case in continuazione dell’abitato di Pazzano al di là del vallone Gaffaro, sono assegnate al Comune di Pazzano il quale provvederà ad includere detta zona nel proprio piano topografico costituendo una sezione speciale. Reggio Calabria 28.8.1935 XII.  IL PREFETTO  F/to D’Andrea.

Da qui nascono gli interrogativi e le domande che si pongono non solo i residenti di Pazzano ma, anche tecnici e amministratori, per capire come considerare quanto descritto nel documento ma, anche un contributo per capire come risolvere definitivamente il problema.

SERVIZIO DI UGO FRANCO