Dom. Ott 6th, 2024

Presentato un progetto da 16 milioni di euro per lo sviluppo locale, in collaborazione con l’Università della Basilicata e 12 aziende partner

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L’Università della Calabria, in collaborazione con l’Università della Basilicata e 12 imprese locali, ha avviato un importante progetto di sviluppo territoriale finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con un investimento di circa 16 milioni di euro. Il progetto, presentato oggi all’Università della Calabria, mira a rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello produttivo, favorendo la formazione di figure professionali altamente specializzate e l’innovazione nelle imprese del territorio.

Durante l’incontro di presentazione, a cui hanno partecipato il rettore Nicola Leone, il dirigente ministeriale Paolo Sciascia e la prorettrice dell’Università della Basilicata Patrizia Falabella, è stato sottolineato come il progetto, sviluppato nell’ambito dei Patti territoriali per l’alta formazione, rappresenti una strategia cruciale per il rilancio economico locale. «La terza missione è un pilastro del mio mandato», ha affermato il rettore Leone. «Per un’università che opera in un contesto svantaggiato, l’apertura al territorio è un dovere istituzionale. Questi percorsi di alta formazione creano sinergie tra università e mondo produttivo, fornendo nuove competenze e aumentando le opportunità occupazionali per i nostri giovani».

Innovazione e interdisciplinarità nell’offerta formativa
Il progetto prevede l’attivazione di sei master, quattro di secondo livello all’Università della Calabria e due di primo livello all’Università della Basilicata, su temi strategici per lo sviluppo del territorio. Tra questi, intelligenza artificiale, mobilità elettrica, economia circolare e smart manufacturing. Grazie a un approccio interdisciplinare che integra competenze scientifiche, tecnologiche e umanistiche, l’obiettivo è formare professionisti in grado di operare in settori innovativi e ad alto valore aggiunto, contribuendo a ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro.

Impatto positivo per le imprese locali
Oltre alla formazione di alto livello per i giovani laureati, il progetto mira a stimolare l’innovazione nelle imprese, favorendo la nascita di nuove start-up e lo sviluppo di prodotti e servizi competitivi a livello nazionale e internazionale. Con il coinvolgimento di oltre 60 aziende del territorio, gli studenti avranno l’opportunità di svolgere tirocini formativi, avvicinandosi al mondo del lavoro in maniera concreta. Nella prima edizione, l’iniziativa ha già visto la partecipazione di 80 aziende e l’erogazione di più di 100 borse di studio, a conferma dell’elevato interesse e attrattività dei percorsi proposti.

Il progetto rappresenta una concreta opportunità per il rilancio del sistema produttivo locale, rendendolo più dinamico e competitivo, e offrendo ai giovani nuove prospettive occupazionali.