L’ampliamento coinvolgerà 32 capoluoghi di provincia e oltre 1.900 piccoli comuni. Entro fine ottobre, il servizio sarà attivo in numerosi uffici postali grazie al progetto Polis.
Continua....
A partire dal 16 ottobre, Poste Italiane estenderà ulteriormente la possibilità di richiedere il rilascio dei passaporti in oltre 2.300 uffici postali. Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, il servizio sarà attivato in 1.900 comuni con meno di 15mila abitanti, nell’ambito del progetto Polis, e sarà disponibile anche in altri 32 capoluoghi di provincia, tra cui Venezia, Monza, Parma, Perugia e Reggio Calabria. Il progetto è frutto di una convenzione tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, che ha già avviato il servizio in città come Bologna, Cagliari, Verona e Roma.
L’iniziativa coinvolgerà anche Milano, dove il servizio potrebbe partire a novembre. Questi nuovi uffici si aggiungono ai circa 300 già operativi, e consentiranno una maggiore accessibilità per chi necessita di ottenere il passaporto. Per accedere al servizio, i cittadini dovranno registrarsi sul sito di Poste Italiane, scegliere il comune di riferimento e prenotare un appuntamento, che verrà fissato entro una settimana. Una volta effettuata la richiesta, il documento sarà pronto entro 15 giorni e potrà essere consegnato a domicilio in soli due giorni, una modalità preferita dal 60% dei richiedenti.
L’operazione è ambiziosa e richiederà la distribuzione di smart card e strumenti per la rilevazione delle impronte digitali in tutti i nuovi uffici coinvolti, oltre alla formazione di 5-6 mila dipendenti. Ad oggi, sono stati rilasciati 5mila passaporti attraverso i 300 uffici già abilitati.
Un’ulteriore novità riguarda l’estensione del rilascio dei certificati anagrafici: attualmente disponibili in 600 uffici, entro la fine dell’anno saranno accessibili in tutti i 6.900 uffici che fanno parte del progetto Polis, aumentando significativamente i servizi per i cittadini nei piccoli comuni e nelle città.