Locri e San Luca si dividono la posta, nel quarto turno di Serie D, Girone I, in un avvincente match che le ha viste entrambe protagoniste nei diversi tempi. Nel primo comanda le operazioni la squadra preaspromontana, nel secondo quella appena promossa. Per come era prevedibile, complice il clima, una bella cornice di pubblico. Tribuna coperta gremita, quella scoperta con circa quattrocento sostenitori sanluchesi, curva nord con almeno trecento ultras locresi. Si gioca sotto i fari del “Macri”, in una inusuale partita serale a queste latitudini. Arbitra Campagni di Firenze. Nei primi quarantacinque minuti, un Locri all’esordio casalingo, come timido. Compassato si concede alle scorribande di capitan Carbone e compagni. Dopo qualche avvisaglia di Leveque e Bruzzaniti è Spinaci a portare in vantaggio il San Luca. Fiondata appena fuori area di rigore al 35esimo e palla sotto le braccia protese di Iannì. E’ la sveglia per il Locri che si rende pericoloso con Parrotta al 41esimo. La sua conclusione finisce alta. Si passa al secondo tempo: il Locri è più veloce e volitivo. Perviene subito al pari. All’ottavo è Carella che dopo una mischia batte a rete, in maniera vincente. Il Locri insiste nel tentativo di ribaltare. Ficara, Romero, 25esimo e 30esimo ci provano di testa da vicino e di piedi da lontano. Il San Luca si difende con ordine e appare di altro stampo rispetto a due giorni prima, per contro alla Mariglianese. Il Locri si spende tutto, apre spazi nelle proprie retrovie e consente nel finale qualcosa agli ospiti. 38esimo una rovesciata di Pelle e 42esimo Iannì dice, ancora no, all’uomo migliore di mister Cozza: Leveque. Il Locri può continuare la sua corsa al vertice affrontando, prima il Licata, Domenica, in trasferta e sempre di Mercoledi, il Trapani nel recupero della seconda.
Pino Gagliano.
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