Avevano messo a segno un numero impressionante di rapine a mano armata tra la Piana di Gioia Tauro e la Locride. Negozi di abbigliamento, gioiellerie, ristoranti, tabacchini, erano il bersaglio preferito degli otto rapinatori i quali per incrementare i loro profitti illeciti, parte dei proventi delle rapine venivano rinvestiti nell’acquisto droga per poi spacciarla. Lo scorso anno l’arresto dei carabinieri della compagnia di Taurianova con il supporto del reparto eliportato cacciatori di Vibo Valentia coordinati dalla Procura di Palmi. L’operazione “Green Gold” , così è stata chiamata dagli inquirenti, ha sgominato la banda dei giovani rapinatori, ora sono arrivate le richieste di condanna da parte della procura di Palmi. Le immagini si riferiscono al giorno dell’arresto dei presunti rapinatori seriali. Sei imputati, coinvolti nell’inchiesta, hanno chiesto il rito abbreviato; i restanti due, in questo caso Velio Borgese e Angelo Tarzia, sono stati già rinviati a giudizio scegliendo il rito ordinario e affronteranno il processo davanti al collegio del Tribunale di Palmi. Alla fine della requisitoria, con il rito abbreviato, il pm ha invece chiesto la condanna Luigi Commisso a 13 anni e 6 mesi di carcere; Francesco De Domenico a 9 anni; Raffaele Ferrazzo a 10, Romina Laversa a 3 anni e due mesi; Carmelo Tavernese 8 anni; Lorena Tavernese a 3. Il 15 febbraio toccherà agli avvocati difensori svolgere la loro arringa a tutela dei loro clienti.
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