È in corso a Locri,presso la sala del consiglio comunale, una riunione operativa tra i sindaci della Locride e i vertici dell’asp reggina. Presenti ,oltre ai sindaci della Locride, il Commissario del’asp di Reggio Brancati e l’on. Seby Romeo. Oggetto dell’incontro le criticità dell’ospedale di Locri. Nell’ambito della riunione è stato comunicato un documento dove vengono messe in evidenza le criticità di un pronto soccorso ormai al collasso. A firmare, le cinque pagine di denuncia , i dirigenti medici e gli infermieri del pronto soccorso. Un reparto ormai da tempo sotto organico con 7 medici ,nonostante i 45000 accessi l’anno e ben 13 medici in organico sulla carta. Medici, si legge che da sette anni si vedono negare i propri diritti n materia di licenze, aggiornamenti professionali e altro come il loro contratto prevede, A questo si aggiunge il degrado e lo stato di abbandono dei locali. A denunciare non sono i pazienti ,ormai rassegnati, ma gli stessi medici. Nel documento , infatti , i firmatari segnalano come ormai da anni gli operatori del pronto soccorso operano in emergenza : spesso si legge “ ci troviamo davanti 15 /20 persone tutti vogliono essere visitati per prima indipendentemente dalla gravità “ per non parlare delle aggressioni fisiche subite . Spesso, si legge le documento, i medici si trovano a gestire emergenze codice rosso con i familiari all’interno delle sale che ostacolano il lavoro. Una situazione ben nota, Il documento si conclude con l’ennesimo appello affinché si possa porre rimedio a una situazione di stallo.
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Maria Teresa Criniti
