Mer. Lug 17th, 2024

Il titolare: «Il Comune non ha mai chiesto per il servizio alcun contributo»

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Dopo 16 anni di ottimo servizio, la navetta stazione-ospedale, attivata nel 2004, rischia di scomparire. A lanciare l’allarme tra i tanti residenti provenienti da tutto il comprensorio abituati a servirsene, è proprio il titolare dell’impresa che espleta il servizio, la “Autolinee-Autonoleggio” di Venturino Audino, che ha annunciato la probabile interruzione a partire da settembre. È lo stesso Audino a confermarcelo: «Ormai – dice – lavoriamo in perdita».

Già negli anni precedenti, nel 2005 e nel 2010, Audino aveva fatto presente all’Amministrazione comunale la necessità che gli venisse erogato «un contributo, del resto previsto per il mantenimento dei servizi di collegamento urbano», dal momento che è «impossibile economicamente sostenere e proseguire a mantenere il servizio di navetta visto che le entrate giornaliere sono talmente basse da non riuscire a coprire neanche i costi minimi. Costi – sottolinea Audino – che negli anni sono andati notevolmente a crescere, al contrario degli incassi».

Secondo quanto afferma Audino, il contributo per mantenere ogni tipo di servizio di trasporto importante, come questo, «può essere richiesto all’assessorato regionale ai Trasporti, ma anche alla Città Metropolitana e perfino alla Azienda sanitaria provinciale reggina. Purtroppo – aggiunge – il Comune di Locri non ha mai rivolto a questi enti la richiesta del previsto contributo, come invece hanno fatto i comuni di Palmi, Lamezia Terme, Serra San Bruno e Nardodipace».

Al momento il servizio di navetta, a causa dell’emergenza Covid-19 che ha ridotto gli ingressi in ospedale, è stato sospeso, e dovrebbe riprendere a settembre con il ritorno alla normalità e la piena ripresa di tutte le attività ospedaliere. Audino annuncia quindi che «se entro il prossimo 31 agosto la sua richiesta di ottenere un contributo non dovesse avere nessun riscontro positivo, seppure malvolentieri mi troverò costretto a sospendere definitivamente il collegamento urbano dalla stazione ferroviaria all’ospedale di Locri».

fonte gazzetta del sud

SERVIZIO DI NICODEMO BARILLARO

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