Carenza di infermieri e turni raddoppiati aggravano la crisi nel pieno della stagione estiva. Il 21 agosto è prevista una giornata di protesta per chiedere interventi urgenti.
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L’ospedale di Locri è al limite del collasso, con il personale sanitario costretto a turni massacranti e a rinunciare ai giorni di riposo a causa della grave carenza di infermieri. Nel pieno della stagione estiva, quando la popolazione triplica, l’organico dell’ospedale di contrada Verga è in emergenza, mettendo in crisi ogni reparto, dall’Ortopedia all’Urologia, fino al Pronto Soccorso, dove i turni scoperti causano affollamenti e disagi per i pazienti.
Con la direzione sanitaria ospedaliera sguarnita, la situazione è resa ancora più critica. La CGIL lancia l’allarme, sottolineando l’impreparazione a gestire tali criticità. Nel frattempo, il 21 agosto la città di Locri scenderà in piazza Nassirya per una giornata di mobilitazione, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sui problemi dell’ospedale e ottenere miglioramenti urgenti nei servizi sanitari, inviando un documento di protesta ai vertici della sanità regionale e al governatore Occhiuto.
