Gio. Ott 3rd, 2024

Un passo importante per la sanità locale verso la creazione della Stroke Unit e la riduzione della migrazione sanitaria

Continua....


festivalCosmos
futura
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Dal primo ottobre, l’ospedale di Locri ha riattivato il servizio di elettroencefalografia, fermo da circa tre mesi a causa della mancanza di tecnici specializzati. «Esprimo grande soddisfazione per la ripartenza di un servizio fondamentale, che con l’imminente avvio dell’elettromiografia renderà il reparto di Neurologia ancora più affidabile, limitando la migrazione sanitaria», ha dichiarato il primario, dottor Luigi Giugno.

La sospensione del servizio, causata dal pensionamento di un tecnico e dalla gravidanza dell’altra, aveva creato disagi per i pazienti, costretti a recarsi altrove per esami diagnostici cruciali come l’elettroencefalogramma, necessario soprattutto per la diagnosi dell’epilessia. Nonostante le difficoltà, il reparto ha ora accolto due nuovi tecnici, pronti a garantire continuità. Grazie ai macchinari di ultima generazione, il personale ha già predisposto liste prioritarie per recuperare gli esami non eseguiti nei mesi scorsi, puntando a ridurre i tempi di attesa.

Inoltre, l’attivazione del servizio di elettromiografia rappresenta un ulteriore traguardo. Questo passo avvicina il reparto alla creazione della tanto attesa “Stroke Unit”, un centro specializzato nella cura delle patologie cerebrovascolari acute, attivo 24 ore su 24, con personale altamente qualificato. «Finalmente si comincia a vedere il bicchiere mezzo pieno, non solo per il mio reparto, ma per tutto l’ospedale di Locri, che sta migliorando per fornire cure all’altezza delle aspettative», ha concluso il dottor Giugno.