Una
notte (di Natale!!) di straordinaria follia al Pronto Soccorso dell’Ospedale
della Locride.
Triage chiuso e personale ridotto all’osso. Smontata la vecchia TAC e non
ancora in funzione la nuova!
Medico in servizio al Pronto Soccorso, dopo una massacrante e stressante notte
di lavoro, va in tilt e diventa paziente dello stesso reparto!!!
Continua dopo la pubblicità...
Questo è quanto accaduto purtroppo all’Ospedale di Locri la notte di Natale – racconta il sindaco Giovanni Calabrese- mentre eravamo tutti impegnati a festeggiare ricordando che a Betlemme, in una stalla, nasceva Gesù Bambino!
Carenza di personale associata ad una demenziale gestione delle risorse umane in servizio hanno causato l’ennesimo disservizio per gli utenti e una notte da incubo per il povero e disperato personale sanitario rimasto in servizio.
Ancora una volta si palesa
l’incapacità della direzione sanitaria che non è in grado di gestire la
situazione d’emergenza venutasi a creare e che ormai rappresenta la regola e
non l’eccezione.
Tutto ciò denunciato sui social da un medico, in
servizio la notte della vigilia di natale, diverse ore prima di finire al
tappeto per “ko tecnico”. Infatti, già dopo qualche ora di lavoro lo
sfortunato medico scriveva testualmente su Facebook :”Si lavora notte di
Natale, senza triage e senza cambio domani mattina. La direzione sanitaria
dell’Ospedale di Locri firma ferie a 3 medici (dei 9 che siamo) per il 25
dicembre e noi domani mattina non possiamo smontare. Prima me ne vado da questo
ospedale e meglio è!”.
Turni massacranti e
condizioni di lavoro inaccettabili che hanno portato lo stesso medico ad una
condizione di stress tale da dover far richiesta di cure del personale dello
stesso pronto soccorso.
Il professionista in servizio al 118 e distaccato
al pronto soccorso dell’ospedale è passato in un attimo da medico a paziente.
Infatti il sanitario è stato colto da un lieve malore e dopo le necessarie cure
è stato mandato a casa in convalescenza per sette giorni.
Altro episodio gravissimo
accaduto ad una signora rimasta “parcheggiata” al Pronto Soccorso
dalle 9.00 del 24 dicembre e trasferita a Polistena per poter fare una TAC solo
alle 21.30 dello stesso giorno.
Purtroppo la “vecchia” TAC è stata
smontata e la “nuova” non è ancora entrata in funzione.
«Queste le mortificazioni – chiosa il primo
cittadino locrese- che dobbiamo subire a causa di una scadente classe politica
che continua a proteggere incapaci e incompetenti a scapito della collettività
che ne paga le conseguenze. Meglio astenersi
da ulteriori commenti».
Locri, 26.12.2019