Un urlo di vergogna.
Continua....
Li ho visti camminare l’uno dietro l’altro stamattina sotto il sole lungo la strada che dal primo distributore Esso lato sud porta all’ospedale,tre persone ( due donne ed un uomo di età compresa tra i sessanta ed i settanta anni) naturalmente ho dato loro un passaggio, intuendo la loro destinazione : ospedale di Locri. Al ritorno, scendendo da via Garibaldi,ho incontrato due medici che avendo completato il turno di notte, percorrevano in senso contrario -Ospedale/ via Matteotti- con lo stesso mezzo,a piedi ,la strada del ritorno a casa.
Anche a loro ho dato un passaggio. Oggi è 2 settembre,da due giorni il servizio navetta è stato sospeso perché nessuno dei sindaci del comprensorio locrideo vuole farsi carico dell’emergenza trasporto ammalati/ visitatori dalla stazione ferroviaria all’ospedale. Questa indifferenza è solamente indegna e vergognosa sotto molti aspetti;in primis quello umano.
Conosco personalmente molti primi cittadini e per loro rimango sorpreso e deluso,dai commissari prefettizi che guidano i comuni sciolti dal Ministero degli Interni,non mi aspetto proprio nulla avendo apprezzato l’aridità istituzionale. Ma è giusto così? Ora arriveranno giornate di freddo e pioggia qualcuno si porrà il problema? Cari sindaci verranno anche per voi i giorni della vergogna e del pentimento. Ammesso che ne conosciate peso e valore !
Pino Mammoliti