Mer. Nov 13th, 2024


Il suv di Don Messina danneggiato durante la messa, un gesto che ha scosso la comunità. I carabinieri indagano, la condanna delle istituzioni e della popolazione di Oppido

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Un atto vandalico ha scosso la comunità di Castellace, frazione di Oppido Mamertina, lo scorso 5 novembre, quando ignoti hanno danneggiato l’automobile del parroco, Don Antonello Messina. Mentre il sacerdote era impegnato nella celebrazione della messa, il suo SUV è stato graffiato e ammaccato, un gesto che ha lasciato sconcertati i residenti e i fedeli della piccola comunità. L’episodio è avvenuto nelle vicinanze della chiesa, dove l’auto del parroco era parcheggiata.

Immediata è scattata la reazione dei carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina, che con il supporto dei militari della Compagnia di Palmi, hanno avviato le indagini per identificare i responsabili di questo gesto gratuito e vandalico.

Don Antonello Messina, sacerdote di Castellace dal luglio 2022, è molto conosciuto nella comunità per il suo impegno pastorale e sociale. Nel corso del suo biennio di attività, ha promosso numerose iniziative culturali e sociali, portando la sua missione al di fuori delle mura della parrocchia e creando legami forti con i fedeli. Il danneggiamento della sua auto è, quindi, visto come un attacco personale a un uomo di chiesa molto rispettato.

Il caso ha destato una forte indignazione anche nelle istituzioni locali. Giovedì, infatti, il Comune di Oppido Mamertina ha diffuso una nota ufficiale in cui condanna fermamente l’atto vandalico. La solidarietà al parroco è stata espressa dal sindaco e dall’intera amministrazione comunale: «Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale esprimono piena solidarietà al parroco della comunità di Castellace, Don Antonello Messina, per l’atto spregevole subito il giorno 5 novembre nei locali adiacenti alla parrocchia».

L’episodio, purtroppo, non è un caso isolato, ma rientra in una serie di atti simili che negli ultimi anni hanno colpito diversi sacerdoti della Piana di Gioia Tauro. Tuttavia, la comunità di Oppido ha reagito con una grande mobilitazione di affetto nei confronti di Don Messina. Numerosi cittadini e fedeli hanno manifestato il loro sostegno, mostrando che la solidarietà e la vicinanza alla parrocchia sono forti, anche di fronte a gesti di intolleranza come questo.

Le indagini proseguono e ci si augura che questo brutto episodio possa essere presto chiarito, restituendo serenità alla comunità e al suo parroco, che continua a lavorare con dedizione per il bene del suo paese