Ancora un caso di “furbetti del cartellino”. Questa volta è toccato dipendenti del Comune di Oppido Mamertina. i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno notificato 24 misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di 4 ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari e di 20 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati sono accusati di concorso in false attestazioni, con modalità fraudolenta, della presenza in servizio e truffa aggravata e continuata in danno dell’ente pubblico di appartenenza. Dalle indagini sarebbe emersa la piena responsabilità degli indagati, i quali attestavano falsamente la presenza in servizio e, poi, violando i doveri inerenti alla loro qualità di dipendenti del Comune, omettevano di prestare servizio e facevano risultare fittiziamente la loro presenza in ufficio.
L’assenteismo provoca non pochi danni ai cittadini che si trovano di fronte sia al disservizio da parte dell’ente pubblico, a causa delle assenze ingiustificate dei “furbetti del cartellini” e sia di fronte ad uno spreco dei soldi pubblici, in quanto i furbetti percepiscono stipendi pagati con le tasche dei contribuenti.
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MANUELA MAMMONE