Mar. Lug 16th, 2024

Dodici sotto processo, tra cui enti pubblici: lo Stato, la Regione Calabria e la Metro City tra le vittime della criminalità organizzata

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Il giudice Claudio Treglia della Corte di Reggio Calabria ha fissato per il 10 maggio la prima udienza preliminare per dodici indagati nell’ambito dell’operazione “Malea” contro la ‘Ndrangheta. Questi soggetti rischiano il processo su richiesta dei magistrati della DDA, guidati dal sostituto procuratore Giovanni Calamita.

L’udienza avrà luogo nell’aula bunker di viale Calabria, e saranno presenti le parti offese, tra cui lo Stato, la Regione Calabria, la Città metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Mammola e altri cinque soggetti privati.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile su indicazioni della DDA, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, hanno documentato attraverso intercettazioni l’esistenza dei presunti vertici della ‘Ndrangheta di Mammola. Questi individui controllavano il territorio, influenzavano l’imprenditoria e il settore boschivo con estorsioni, e si finanziavano anche con il traffico di droga.

Sebbene alcuni degli arrestati fossero stati coinvolti in precedenti inchieste antimafia, è la prima volta che viene ufficialmente riconosciuta l’operatività di una cellula mafiosa nel piccolo centro dell’area ionica, anche se in fase cautelare.

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