Colpo decisivo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria contro una banda specializzata in truffe ai danni di anziani. Nell’operazione “Game Over”, coordinata con i militari dei Comandi Provinciali di Genova e Caserta, sono state arrestate tre persone, tra cui un uomo di 40 anni e i suoi due figli ventenni, tutti residenti nel casertano. I sospettati, fermati in località tra Genova e Castel Volturno, sono stati catturati grazie a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Locri, su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal dott. Giuseppe Casciaro.
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Il modus operandi della banda
La banda agiva utilizzando la cosiddetta “truffa del Carabiniere”, un raggiro crudele che prendeva di mira anziani di età compresa tra i 75 e gli 81 anni. Fingendosi Carabinieri o avvocati, i truffatori chiamavano le vittime, informandole di una falsa emergenza in cui un loro familiare sarebbe stato coinvolto in un incidente stradale e trattenuto in stato di fermo. Le vittime, preoccupate, venivano indotte a consegnare denaro o gioielli per evitare l’arresto del familiare. Un complice si recava poi a casa delle vittime per ritirare il bottino, sfruttando il loro stato di ansia.
Le indagini
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Bovalino (RC), hanno permesso di smantellare l’organizzazione criminale. Grazie a un’attenta analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, ai tracciati GPS delle auto a noleggio utilizzate dai sospettati e allo studio dei tabulati telefonici, i militari hanno ricostruito i movimenti della banda. I cellulari utilizzati per contattare le vittime erano intestati a persone straniere, un trucco che complicava le indagini. Tuttavia, la meticolosa attività investigativa ha permesso di collegare i vari episodi criminosi e di arrestare i colpevoli.
Il bottino e la collaborazione delle vittime
Nel periodo tra gennaio e giugno 2024, la banda è riuscita a sottrarre circa 70 mila euro in denaro e gioielli. Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, una parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Fondamentale è stata la collaborazione delle vittime, che nonostante lo shock subito, hanno trovato il coraggio di denunciare, facilitando le indagini.
La lotta alle truffe ai danni degli anziani
L’operazione “Game Over” rappresenta una delle tante iniziative dei Carabinieri per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, un crimine sempre più diffuso in Italia. L’Arma dei Carabinieri è costantemente impegnata in attività preventive, informative e repressive per proteggere le fasce più deboli della popolazione, con campagne di sensibilizzazione rivolte agli anziani per aiutarli a riconoscere e difendersi dalle truffe.
Fase delle indagini
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Secondo la legge, gli arrestati sono da considerarsi innocenti fino a eventuale condanna definitiva.