Gio. Ago 15th, 2024

Il sostituto procuratore Domenico Assumma ha richiesto 14 condanne e tre assoluzioni nel processo derivante dall’operazione “Exclusive”, che ha smascherato un presunto traffico di droga tra la Locride e Soverato. L’organizzazione, con legami con la criminalità rom di Catanzaro e le cosche del Reggino, è accusata di attività illecite nell’area soveratese, coinvolgendo anche fornitori di droga a Malta.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Le richieste di condanne includono Antonio Costantino di Caulonia (14 anni e 8 mesi), Antonio Scarfò di Montepaone (16 anni e 8 mesi), e altri coinvolti con pene variabili. Il procuratore ha chiesto l’assoluzione per alcuni imputati, tra cui Salvatore Chiavetta di San Vito sullo Ionio e Vincenzo Iofrida di Catanzaro.

L’indagine è partita da una perquisizione nella casa di Antonio Costantino, dove sono stati trovati residui di marijuana e appunti sulla contabilità del traffico di stupefacenti. Il gruppo utilizzava sim telefoniche intestate a cittadini extracomunitari per comunicare. Antonio Scarfò, considerato il capo dell’organizzazione, aveva legami con la criminalità organizzata di Siderno e Caulonia, gestendo le attività illecite tra il Catanzarese e il Soveratese.

Il processo riprenderà il 12 febbraio per le arringhe difensive davanti al giudice Luca Bonifacio.

Print Friendly, PDF & Email