Grotteria, 9 agosto 2024 – Una vasta operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, ha portato alla perquisizione di quattro abitazioni a Grotteria nella giornata di ieri. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, rientra nell’ambito delle indagini avviate a seguito del furto di quattro pistole calibro 7,65, avvenuto l’11 febbraio 2023 all’interno degli Uffici del Comune di Grotteria.
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Durante le perquisizioni, i militari hanno rinvenuto un fucile mitragliatore marca Winchester calibro 308, con matricola abrasa, e una pistola Beretta calibro 7,65. Quest’ultima, secondo le autorità, è risultata essere una delle armi rubate nei locali del Comune. L’arma è stata scoperta nell’abitazione di un uomo di 40 anni, residente a Grotteria, già noto alle forze dell’ordine per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso la Casa Circondariale di Locri.
L’operazione non si è conclusa qui: in un terreno adiacente, non recintato e dunque accessibile a chiunque, le forze dell’ordine hanno trovato un fucile di precisione completo di ottica, diverse munizioni e un passamontagna. Al momento, sono in corso accertamenti per stabilire la proprietà del terreno e per verificare eventuali legami con l’indagato.
Un Colpo all’Arsenale Illegale di Grotteria
Le armi recuperate rappresentano un importante passo avanti nelle indagini, che puntano a smantellare la rete criminale che sembra ruotare attorno al furto delle pistole sottratte alla polizia municipale di Grotteria. Gli inquirenti stanno ora lavorando per capire se il quarantenne arrestato sia solo un esecutore materiale o se faccia parte di un’organizzazione più ampia, dedita al traffico di armi.
Questa operazione, frutto di un’attenta attività investigativa condotta dai Carabinieri del N.O.R. – Sezione Operativa della Compagnia di Roccella Jonica, mette in luce la presenza di un arsenale nascosto nel territorio, e sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse unità delle forze dell’ordine, tra cui il Nucleo Cinofili e lo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, fondamentali per il successo delle perquisizioni.
