Mar. Lug 16th, 2024

Comando per la Tutela Agroalimentare,controllo marchi qualità

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Salsicce, cotechini e salami per un

valore di 50 mila euro sono stati sequestrati dal Comando per la

Tutela Agroalimentare in diversi salumifici e prosciuttifici

italiani. Si tratta dell’operazione ‘Barbecue Due’ per il

controllo dei marchi di qualità della filiera zootecnica dove

sono state riscontrate irregolarità per mancanza di indicazione

della provenienza della carne suina. A Ferrara sono stati

sequestrati 333 kg di “Salsiccia Napoli piccante”, pronta alla

commercializzazione e kg 160 di etichette irregolari. A Modena

1.200 sono le confezioni di “Cotechino cotto” per 600 kg; 132

confezioni di pasta ripiena “Cappello del prete cotto”, per 79

kg, 2.784 confezioni di salumi vari per 3.280 kg. Inoltre, sono

state sequestrate 15 mila etichette evocanti il “Prosciutto di

Modena DOP” e 93 kg di coppa di testa di Modena e Coppa di testa

Bologna.. A Piacenza sono stati sequestrati 285 kg di carne

suina lavorata (salame spianata, salame ungherese e salame

Milano). Rilevate difformità, per evocazioni alle denominazioni

di origine, in alcune aziende di lavorazione e trasformazione di

carne suina. Nelle province di: Parma, presso un

prosciuttificio, sono stati rinvenuti dei tranci di prosciutto

crudo generico sottovuoto, privo del contrassegno distintivo a

fuoco, ceduti come “Prosciutto di Parma DOP” e che la ditta

acquirente impiegava nella produzione di pasta ripiena

ribadendo, falsamente negli ingredienti, l’utilizzo del prodotto

a marchio di tutela. Sequestrati 23 tranci di prosciutto crudo,

per complessivi 51 kg. Denunciate tre persone, per frode in

commercio e contraffazione di denominazione di origine di

prodotti agroalimentari. A Pisa, sul sito web aziendale, veniva

pubblicizzato del salame “cacciatore” evocando i “Salami

italiani alla cacciatora DOP.”. Complessivamente sono state

sanzioni per 17.700 euro.

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