Lun. Set 9th, 2024

Sotto la direzione della DDA di Caltanissetta, l’indagine ha smascherato una rete criminale che gestiva il traffico di marijuana, cocaina e hashish provenienti dalla Calabria e Catania, con profitti settimanali di circa 40 mila euro. Tra gli arrestati, un titolare di autonoleggio accusato di facilitare il traffico e un punto di riferimento logistico in una rivendita di caffè

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L’operazione antimafia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Caltanissetta ha portato all’arresto di 14 persone a Gela, accusate di far parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Le misure cautelari comprendono 8 arresti in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 4 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, e 1 persona ancora irreperibile e ricercata.

L’indagine, avviata nell’aprile 2022, ha rivelato l’esistenza di un gruppo criminale che riforniva il mercato di Gela con marijuana, cocaina e hashish, approvvigionandosi principalmente dalla Calabria e da Catania. Tra gli indagati, è emerso che il titolare di un autonoleggio di Gela metteva a disposizione le sue vetture per le trasferte in Calabria, finalizzate al reperimento della droga.

Sono stati acquisiti gravi indizi a carico di due individui di alto profilo, un 43enne e un 20enne, coinvolti nella gestione dei traffici e già colpiti da ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa legata al clan “Emmanuello” di Gela. L’organizzazione gestiva profitti stimati intorno ai 40 mila euro a settimana.

Il punto di riferimento logistico dell’associazione è stato identificato in una rivendita di caffè gestita da uno degli indagati, utilizzata per coordinare le trasferte e la spartizione dei proventi illeciti. Inoltre, le indagini hanno permesso di scoprire nascondigli per l’occultamento delle droghe, uno dei quali ha recentemente rivelato circa 500 grammi di cocaina.

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