Nella mattinata di ieri, un’operazione congiunta condotta dalla Squadra Mobile e dal Posto Fisso di Tropea ha portato all’arresto di due individui residenti nel comune di Joppolo, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Vibo Valentia. Le accuse riguardano la coltivazione e produzione illecita di marijuana, la detenzione abusiva di armi, nonché la detenzione illegale di parti di armi e munizioni. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia sotto la guida del Procuratore Camillo Falvo, sono scaturite da attività investigative articolate finalizzate a reprimere e contrastare il traffico di droga nell’ambito di un fascicolo processuale. L’inizio delle indagini risale alla fine di ottobre, quando le forze dell’ordine hanno eseguito perquisizioni nell’abitato di Joppolo. Durante tali operazioni, sono state rinvenute e sequestrate circa 800 piantine di canapa indiana in fase di essiccazione, con un peso complessivo di circa 8 kg. Inoltre, sono stati scoperti 94 cartucce di calibro 12 e 38 special, un caricatore vuoto per pistola e un kit per la pulizia delle armi. Successivamente, attraverso ulteriori approfondimenti investigativi coordinati dal Pubblico Ministero, è emerso che i due indagati si recavano giornalmente presso determinati luoghi, dove alla fine di ottobre erano stati trovati la sostanza stupefacente e le munizioni. Le immagini di una telecamera di sorveglianza hanno contribuito a raccogliere prove inconfutabili della responsabilità degli indagati nella gestione del materiale sequestrato. L’investigazione ha rivelato che, a partire dal mese di agosto, i sospetti effettuavano visite quotidiane ai luoghi in cui successivamente sono stati rinvenuti la droga e le munizioni. Inoltre, uno dei due è stato ripreso mentre estraeva un’arma lunga da uno stabile disabitato, trasferendola in un luogo diverso.L’esito delle indagini ha portato il giudice per le indagini preliminari di Vibo Valentia a emettere la custodia cautelare in carcere per uno degli indagati, mentre l’altro è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione. Durante l’esecuzione delle misure cautelari, è stata scoperta ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana in una casa disabitata, insieme a una bilancia di precisione. La lotta contro il traffico di droga e le attività illegali continua ad essere una priorità per le autorità competenti.
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