Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Gallina (RC), con il supporto delle pattuglie della Compagnia di Reggio Calabria, hanno concluso con successo un’importante operazione antidroga. Durante una perlustrazione in una contrada rurale, i militari hanno scoperto all’interno di un casolare in stato di abbandono ben 600 piante di cannabis indiana in fase di essiccazione. Accanto a queste, è stato rinvenuto anche un chilogrammo di cannabis già defogliata, stesa su teli per completare il processo di essiccazione.
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Grazie al pronto intervento dei Carabinieri, è stata impedita l’immissione di una notevole quantità di droga sul mercato illegale, una minaccia continua per la comunità. Le piante e il materiale essiccato sono stati immediatamente sequestrati e saranno sottoposti a ulteriori analisi di laboratorio per determinarne il livello di THC, il principio attivo della cannabis.
Il rinvenimento conferma quanto la produzione di sostanze stupefacenti rappresenti una problematica persistente, soprattutto nelle zone interne dell’Aspromonte, dove il fenomeno rimane radicato. Tuttavia, l’operazione sottolinea anche l’efficacia della reazione delle forze dell’ordine, costantemente impegnate nel contrasto a ogni forma di illegalità.
L’Arma dei Carabinieri rimane in prima linea nella lotta contro la produzione e lo spaccio di stupefacenti, garantendo sicurezza e protezione del territorio grazie a una presenza costante e capillare. Con il loro impegno quotidiano e le azioni tempestive, le forze dell’ordine si confermano come baluardo della legalità, pronte a intervenire per la difesa della collettività.
