Cassazione rigetta ricorso della Procura Generale di Catanzaro
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La prima sezione penale della
corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura
generale di Catanzaro e ha assolto, in via definitiva, Francesco
Patitucci e Roberto Porcaro dall’accusa di essere i mandanti
dell’omicidio di Luca Bruni avvenuto il 3 gennaio 2012 a
Castrolibero (Cosenza).
In primo grado, con rito abbreviato, Patitucci, difeso dagli
avvocati Marcello Manna e Luigi Gullo, era stato condannato a 30
anni di reclusione mentre Porcaro, difeso da Gianluca Acciardi e
Sergio Rotundo, era già stato assolto in abbreviato.
Secondo la ricostruzione dell’accusa Luca Bruni è stato ucciso
pochi giorni dalla sua scarcerazione. Dopo la morte del fratello
Michele era divenuto l’esponente di spicco del clan cosentino
“Bella Bella” e chiedeva conto alle altre consorterie del
capoluogo bruzio circa la spartizione dei proventi delle
attività illecite sul territorio. A distanza di due anni il suo
corpo è stato trovato tra le campagne di Orto Matera, tra
Castrolibero e Rende grazie alla collaborazione di Adolfo
Foggetti che si autoaccusò del delitto.
In secondo grado, a dicembre 2019, la Corte d’Assise
d’appello di Catanzaro, presieduta dal giudice Marco Petrini, ha
assolto Porcaro e anche Patitucci. A distanza di poco più di un
anno il giudice Petrini è stato incriminato per corruzione in
atti giudiziari. Il giudice ha iniziato un percorso di
collaborazione con la Dda di Salerno, delegata per i reati che
riguardano le toghe del distretto di Catanzaro, e si è accusato
di una serie di reati tra i quali quello di essersi avere
ricevuto la somma di 5.000 euro dall’avvocato Manna per
assolvere Patitucci. Lo scorso 5 ottobre la Dda di Salerno ha
notificato la chiusura delle indagini preliminari all’avvocato,
e sindaco di Rende, Marcello Manna e al giudice, ora sospeso,
della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini. L’accusa, per
entrambi, è quella di corruzione in atti giudiziari aggravata
dal metodo mafioso per avere agevolato la cosca cosentina
Lanzino-Patitucci.