Ilaria Sturiale e Salvatore Antonio Figliuzzi, accusati di aver ucciso l’imprenditore agricolo Agostino Ascone nel dicembre 2021 a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, rischiano l’ergastolo. La richiesta è stata formulata dal sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Salvatore Rossello nel corso della requisitoria al processo che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise di Palmi.
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Per Giuseppe Trapasso, ritenuto complice dei due, sono stati invece chiesti 22 anni di carcere.
Secondo l’accusa, Sturiale e Figliuzzi avrebbero attirato Ascone in un tranello con la scusa di aiutare Figliuzzi e Trapasso che avrebbero simulato un guasto all’auto. A quel punto, l’imprenditore sarebbe stato ucciso a colpi di pistola e il suo corpo mai ritrovato.
Movente del delitto sarebbe stata la relazione extraconiugale tra Sturiale e Figliuzzi. Ascone, infatti, aveva scoperto la relazione e aveva minacciato di chiedere la separazione dalla moglie.
Le difese hanno contestato l’impianto accusatorio, sostenendo l’insussistenza di prove a carico dei loro assistiti. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.
La scomparsa di Ascone aveva destato grande clamore in Calabria. L’imprenditore era conosciuto e stimato nella sua comunità. Il processo è stato seguito con attenzione dai media locali e nazionali.
Altri dettagli sul caso:
Ascone è scomparso il 10 dicembre 2021.
Il suo corpo non è mai stato ritrovato.
La moglie e l’amante sono stati arrestati nel gennaio 2022.
Il processo è iniziato a settembre 2023.
La sentenza è attesa nelle prossime settimane.