Le linee guida dell’Inail e dell’ISS. Per gli stabilimenti la distanza fra le file è di 5 metri e fra gli ombrelloni della stessa di 4,5. Le spiagge libere “contingentate”. Le autorità locali dovranno adottare specifici piani
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Pronte le linee guida per l’accesso alle spiagge in sicurezza. L’Inail e l’Istituto Superiore di Sanità hanno predisposto il documento tecnico che sarà la base dei protocolli da seguire nell’imminente stagione estiva. Gli esperti sono consapevoli che è difficile trovare un criterio univoco per l’intero paese, alla luce della diversità dei territori, per questo “consigliano” che siano le autorità locali ad adottare specifici piani tesi ad evitare l’affollamento delle spiagge.
STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE ATTREZZATE– L’accesso dovrà essere contingentato, anche per fasce orarie, con prenotazione obbligatoria. Per il sistema dei pagamenti su indica la preferenza per i pagamenti veloci, con card contactless o carte prepagate. La distanza minima fra le file degli ombrelloni deve essere pari a 5 metri, mentre quella fra gli ombrelloni della stessa fila pari a 4,5 metri. Le attrezzature complementari (lettini, sedie sdraio) dovranno mantenere un distanziamento dall’ombrellone contiguo di almeno 2 metri. Per le cabine si deve evitare l’uso promiscuo ad eccezione dei membri dello stesso nucleo familiare. Sono da vietare le attività ludico-sportive in spiaggia.