Si è svolto a Gerace, presso la Chiesa di San Francesco, il convegno dal titolo “Oltre il fischietto – Associazionismo ed impegno nella Locride”, organizzato dalla sezione AIA di Locri che compie 40 anni di attività, e proprio per festeggiare questo importante traguardo, l’AIA ha organizzato un convegno al quale ha preso parte anche il Presidente Marcello Nicchi.
È stata l’Amministrazione Comunale di Gerace, guidata dal Sindaco Giuseppe Pezzimenti, a concedere il Patrocinio alla manifestazione, l’incontro è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Arbitri della FIGC e dalla sezione AIA FIGC di Locri.
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Per l’occasione, la sezione arbitrale di Locri ha festeggiato il 40° anniversario dalla data della sua fondazione avvenuta a Locri nel 1977.
Quello di venerdì è stato un incontro importante dove è stato evidenziato che l’agonismo sportivo non può prescindere da alcuni veri valori quali quello dell’associazionismo e del vivere civile nel rispetto delle regole.
Nel corso della serata, è stata consegnata anche una borsa di studio ad uno studente, individuato dagli Enti preposti (scuola e servizi sociali comunali) per meriti ed attitudini.
È stato poi ricordato che gli arbitri locresi in questi quarant’anni d’attività sono stati sempre al fianco delle Istituzioni riuscendo ad operare lodevolmente in un contesto davvero difficile come quello locrideo. La sezione, infatti, oltre ad aver rappresentato un insostituibile punto di riferimento per moltissimi giovani, in tutti questi anni ha portato avanti innumerevoli iniziative sportive e sociali tra le quali: un corso presso il Tribunale dei minori per il residuo di pena e delle borse di studio assegnate a studenti in difficoltà.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Gerace Giuseppe Pezzimenti, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, Mons. Francesco Oliva Vescovo di Locri-Gerace, immancabili il presidente di AIA e di AIA Locri Marcello Nicchi e Roberto Rispoli, presente anche Giuseppe Gualtieri il Questore di Catania e Franco Longo Pres. CRA Calabria – mentre a moderare l’intero incontro è stato il giornalista Pino Gagliano.
