Mer. Lug 17th, 2024

Il governatore dopo la visita del ministro Di Maio all’imprenditore di Gioia. «Lo abbiamo accompagnato al Mise per affrontare i problemi con gli istituti bancari»

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

«Da noi De Masi non è stato lasciato solo. Noi lo abbiamo accompagnato direttamente al Mise in più incontri per affrontare i problemi con gli istituti bancari che lui denunciava essere strozzini». Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, riferendosi alla situazione dell’imprenditore di Gioia Tauro Nino De Masi, da anni sotto scorta perché minacciato dalla ‘ndrangheta, lo stabilimento del quale è stato visitato ieri dal vicepremier Di Maio e dal Ministro della Giustizia Bonafede. «Noi – ha aggiunto Oliverio – lo abbiamo accompagnato e abbiamo sostenuto la sua causa, con i suoi legali presenti. Tant’è che si è pervenuti ad un accordo sulla base di una nostra iniziativa che non è mancata ed è stata molto efficace ed in prima linea».

Print Friendly, PDF & Email