Mar. Lug 16th, 2024

Appello del governatore e dell’assessore Robbe ai ministri del Lavoro, della Pubblica Amministrazione e degli Affari Regionali: «Senza fondi si interromperebbe la stabilizzazione»

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

«Il presidente della Regione Mario Oliverio e l’assessore al Lavoro Angela Robbe hanno inviato ai ministri del Lavoro, Di Maio, per la Pubblica Amministrazione, Bongiorno, per gli Affari Regionali, Stefani, una richiesta di provvedimento urgente da inserire in finanziaria per l’attribuzione di risorse aggiuntive a quelle ripartite nella convenzione siglata con il ministero del Lavoro, al fine di garantire la continuità del percorso di stabilizzazione dei lavoratori Lsu e Lpu della Calabria». Lo comunica una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale. «Fin dall’inizio della nostra esperienza di governo della Regione – ha affermato Oliverio – abbiamo assunto provvedimenti concreti per la contrattualizzazione dei 4.554 Lsu-Lpu che in Calabria svolgono un lavoro necessario a garantire servizi fondamentali dei Comuni e per le Pubbliche amministrazioni. Al fondo di 50 milioni di euro che, a partire dal 2015, è stato costituito nelle leggi finanziarie dello Stato, abbiamo aggiunto 37.979.178,16 milioni di risorse proprie della Regione per garantire l’occupazione dei lavoratori da assumere nel piano di stabilizzazione».
«Abbiamo chiesto al Governo Conte – ha aggiunto il governatore – di garantire la copertura e le risorse finanziarie nella stima minima di 50 milioni, come avvenuto negli anni 2015/2018, per garantire il lavoro e completare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori Lsu/Lpu anche in Calabria, con gli impegni assunti e nel rispetto del decreto dignità, del quale la nostra azione di governo ha anticipato i contenuti».
«I 21 milioni di euro assegnati alla Calabria attraverso il riparto del Fondo sociale occupazione – conclude Oliverio – sono da considerare una quota parziale rispetto al fabbisogno richiesto di 50 milioni di euro. Non a caso negli anni precedenti il Parlamento su proposta dei Governi che si sono succeduti ha deliberato in tal senso».

 

Print Friendly, PDF & Email