Continueranno anche questa domenica i Sit In di protesta del Comitato ” Siderno ha già dato” contro il previsto ampliamento del Tmb di Contrada San Leo. La location del presidio sarà, però diversa al pari dell’orario . I componenti del Comitato hanno infatti deciso di tenere la loro manifestazione sul lungomare, nell’area di fronte alla Villa comunale, con orario fissato dalle ore 19 alle ore 20.30. La notizia è stata diffusa attraverso un apposito comunicato che entra nel merito anche del Consiglio comunale aperto che si è svolto nei giorni scorsi, durante il quale è stata espressa dagli astessi componenti de Comitato la necessità di non ampliare il TMB di San Leo. “Abbiamo ascoltato, con attenzione, – dice la nota – l’intervento del Commissario ing. Gualtieri, che ha posto in evidenza l’opportunità di discutere con i cittadini e i comuni dell’ambito la reale necessità di un impianto a Siderno. Con una politica di differenziazione spinta, compostiere domiciliari, di comunità e intercomunali, come previsto anche dal nuovo piano della regione a marzo, – aggiunge la nota – l’impianto a Siderno potrebbe essere ridimensionato se non annullato, come noi diciamo e chiediamo da tempo. Questo rafforza la nostra battaglia e ci spinge a continuare a essere presenti sul territorio per un confronto con i cittadini”.
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Poi il comunicato esprime la disponibilità “a partecipare ai lavori di una costituenda Commissione anche per informare correttamente tutti i consiglieri comunali, che nel corso della seduta di consiglio comunale hanno dimostrato di non conoscere in maniera approfondita il problema” e ricorda che si sta preparando la denuncia-querela da presentare presso la Procura del Tribunale di Locri, “con la speranza che venga avviata un’indagine sulla corretta funzionalità dell’impianto di trattamento meccanico biologico di San Leo, sulle sostanze gravemente nocive che vengono immesse in atmosfera e per denunciare formalmente tutta una serie di illegittimità già note, in sintonia con le precedenti denunce fatte da privati cittadini prima e dopo l’incendio, scoppiato a fine estate 2020 e rimasto a tutt’oggi senza responsabil”. Poi, dice ancora la nota ” c’è la questione dell’impugnazione della sentenza del Tar di Catanzaro, con la quale è stato respinto il ricorso presentato a suo tempo dalla Commissione Straordinaria, quando era in carica al Comune di Siderno, sul quale deve esprimersi il Consiglio Comunale, perché sono ancora pendenti i termini per proporre appello al Consiglio di Stato”. E si ricorda anche che a ottobre ci sarà poi l’udienza del Tar di Reggio Calabria, sul ricorso presentato da una famiglia di San Leo con l’intervento ad “audiuvnadum” del Comitato,”giudizio su cui riponiamo molte speranze”. Il tutto nella convinzione che la Zona di San Leo non sia il luogo adatto a impianti di rifiuti per i tanti motivi dichiarati nel corso di questi anni. In conclusione l’annuncio che il componente del Comitato, l’artista Damocle Argirò, durante il presidio “esporrà il suo quadro, completato in questi giorni, per una iniziativa di pressione e di arte” e un appello che è diventato, ormai, rituale “.Vogliamo una Siderno pulita, bella e vivibile, luogo di cultura, turismo e arte. No al TMB !
ARISTIDE BAVA
