Nella giornata mondiale di salute e sicurezza sul lavoro, Christian Demasi, il segretario generale Filca-Cisl Calabria ha voluto rilasciare la seguente dichiarazione:
L’edilizia continua ad essere uno dei settori più a rischio. In media nei cantieri italiani perde la vita un operaio ogni due giorni, una scia di sangue inaccettabile. La Calabria, purtroppo, non fa eccezione: anche nella nostra regione, ogni anno in edilizia si registrano migliaia di incidenti che provocano vittime e lesioni permanenti per i lavoratori coinvolti. La Filca-Cisl sostiene il Segretario Generale Calabria Christian Demasi, chiede da sempre un maggiore impegno delle istituzioni su questo fronte, con un ruolo ancora più importante al sistema bilaterale. Subito dopo la terribile tragedia di Firenze, costata la vita a 5 operai, abbiamo lanciato 10 proposte per la sicurezza nei cantieri: scorporo dal ribasso d’asta dei costi della sicurezza e del lavoro anche nei lavori privati, ad alta intensità di manodopera; garanzia, anche nei lavori privati, di mantenimento degli stessi standard contrattuali per tutta la catena d’appalto; responsabilità in solido nei lavori privati ad alta intensità di manodopera parificata al pubblico; formazione obbligatoria per chi avvia un’attività; formazione obbligatoria preventiva sulla sicurezza a tutti coloro che entrano in cantiere e per gli stranieri alfabetizzazione edile propedeutica al corso; esecuzione dei lavori più complessi affidata ad imprese specialistiche, non di sola manodopera, con esperienze almeno quinquennali; premialità per le imprese asseverate presso il sistema bilaterale, visite preventive del CPT obbligatorie, introduzione della figura del Promotore della Sicurezza; affidamento preferenziale alle Reti di Impresa/aggregazioni di impresa per incentivare la strutturalità aziendale; cartello digitale di cantiere trasparente per tutti gli appalti. Gli ultimi provvedimenti del Governo vanno nella direzione auspicata, in particolare con l’introduzione, dal 1° ottobre prossimo, della Patente a crediti, una idea lanciata proprio in Filca ben 21 anni fa. In Calabria, rispetto agli anni precedenti, almeno nel primo periodo del 2024 i numeri degli infortuni denunciati non si discostano. Anche se da uno screening ad occhio nudo, la prevenzione riguardo salute e sicurezza rimane sotto controllo nelle consortili delle grandi opere, dove i protocolli vengono richiamati e rispettati. Situazione totalmente diversa nelle piccole realtà dove il tessuto produttivo è nella stragrande maggioranza dei casi è da censire e talvolta caratterizzato da sommerso difficile da sottoporre a controlli. Ragion per cui la Filca Calabria – ribadisce il Segretario Demasi – è particolarmente sensibile alla pratica delle ispezioni, educative e premianti per le imprese che praticano sicurezza ed allo stesso tempo confida sempre di più nella cantierizzazione e realizzazione delle grandi infrastrutture: della SS 106, della TAV, dei grandi Ospedali e persino la realizzazione del Ponte sullo Stretto, opere attraverso le quali spesso e volentieri le materie di prevenzione e sicurezza sono rispettate ed al vaglio dei CPT, delle interforze di vigilanza prevenzione e sicurezza e soprattutto le relazioni industriali si mantengono con serenità e rispetto, a tutela del mondo del lavoro e a garanzia delle buone prassi dettate dai protocolli vigenti e in continua evoluzione.
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