Lun. Nov 18th, 2024

Dopo numerosi anni, in particolare dal 1991, in cui è stata perpetrata l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e di superficie ricadente nei trenta metri dalla linea di confine del demanio marittimo, il personale della Guardia costiera di Catanzaro, in esecuzione a quanto disposto dal Tribunale della Procura della Repubblica di Catanzaro, ha apposto i sigilli ad un noto locale di ristorazione sito sul lungomare della città di Catanzaro.

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Nel corso del tempo, nonostante le molteplici notizie di reato esitate in sentenze di condanna, i comproprietari dell’immobile in oggetto hanno affittato a varie persone il locale che, con diverse denominazioni, veniva utilizzato per esercizio di attività commerciale senza essere in possesso delle previste autorizzazioni, come impartito dalle vigenti normative.

Le indagini

A seguito di una complessa ed accurata attività di indagine, coordinata dalla Procura di Catanzaro, i militari hanno accertato l’occupazione abusiva di suolo demaniale di 80 metri quadri circa – per la violazione dell’articolo 54 Codice della Navigazione – e l’occupazione abusiva di area demaniale di 142 mq – per la violazione dell’articolo 55 Codice della Navigazione – sequestrando un’area demaniale marittima pari ad un totale di circa 220 metri quadrati.

Il 22 settembre, pertanto, il personale dell’Ufficio locale marittimo – Guardia Costiera di Catanzaro Marina ha apposto i sigilli alla struttura commerciale che occupava arbitrariamente uno spazio del demanio marittimo, impedendone l’uso pubblico, ed una superficie attigua senza osservare i vincoli assoggettati alla proprietà privata ricadente nelle zone prossime al demanio marittimo, in assenza della prescritta autorizzazione, mediante la costruzione ed il mantenimento di parte di una struttura coperta in muratura con tamponatura in infissi in alluminio e vetro.

Deferiti i comproprietari

Alla luce di quanto sopra, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, per occupazione abusiva di demanio marittimo, i quattro comproprietari dell’immobile ed il firmatario del contratto di locazione dell’attività commerciale. Nel corso delle varie attività istituzionali espletate dal personale dell’Ufficio locale marittimo di Catanzaro, dopo il sequestro operato nei confronti di un cantiere nautico realizzato nell’area portuale del Comune di Catanzaro, per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e per esercizio abusivo della professione, con successivo ripristino dello stato dei luoghi, mediante la rimozione delle opere abusive, continua incessante l’attività degli uomini della Guardia costiera di Catanzaro finalizzata alla tutela dell’uso pubblico del demanio marittimo nonché al recupero degli indennizzi dovuti all’Erario.

Nel corso dell’anno 2022, ad oggi, sono state redatte tre informative di reato, in materia di demanio marittimo, nei confronti dei titolari di strutture turistico-ricreative, per occupazione abusiva di suolo.